Hyperautomation
Cosa significa e quali benefici ci darà
Sebbene il termine sembri collegato all'Automazione Industriale per assonanza, l'Hyperautomation riguarda in realtà l'automatizzazione di processi in senso più generale, quindi non necessariamente in ambito manufatturiero.
Mentre l'Automazione Industriale riguarda l'applicazione di tecnologie per rendere più rapidi ed efficienti processi di trasformazione e movimentazione di materiali, semilavorati e prodotti, l'Hyperautomation ha il compito di rendere più efficienti i processi di trasformazione delle informazioni, oggi eseguiti spesso in modo "manuale".
Il concetto alla base è relativamente semplice: ogni processo ha elementi di ripetitività, il cui completamento può essere supportato - almeno in parte - dalla tecnologia.
Il risultato immediato è impiegare in modo migliore le risorse umane che possono dedicarsi ai compiti che richiedono maggiore livello di discrezionalità e che non possono, con l'attuale livello tecnologico, essere completati da una macchina.
L'idea di aumentare la produttività grazie all'impiego della tecnologia, soprattutto di software sempre più sofisticati, non è nuova ed è stata implementata da sempre.
Ad esempio i grandi tavoli da disegno completi di tecnigrafo e chine che servivano a produrre le tavole tecniche sono stati sostituiti dai moderni programmi CAD che consentono di generare centinaia di disegni a partire da un singolo modello 3D.
Se l'impiego dell'informatica ai processi aziendali è già in corso da decenni, cosa sta cambiando oggi?
Le moderne tecnologie sono il driver dell'Hyperautomation: i nuovi strumenti SW sono così sofisticati che possono automatizzare attività relativamente complesse, diversamente dalla precedente generazione di tecnologie.
Il focus del software tradizionale è implementare funzioni rigide ("rule-based") per assolvere a compiti ripetitivi e definiti in modo statico, utili a risparmiare tempo.
Oggi l'impiego dell'intelligenza artificiale e di altre tecnologie emergenti consente di disporre di moduli generici, in grado di adattarsi ad assolvere compiti più complessi e in modo più flessibile.
È la combinazione tra sw con capacità cognitive e la RPA (robotic process automation) tradizionale, infatti, la novità in grado di rivoluzionare il mercato e di portare alla gestione di attività considerate a esclusivo appannaggio umano.
Secondo gli analisi, l'Hyperautomation potrà aumentare l'efficienza dei processi in alcune aree di applicazione fino al 30% e diventerà presto una soluzione irrinunciabile per la maggior parte delle Aziende.
Attività come la classificazione e la catalogazione, ma anche la revisione delle pratiche e il controllo di documenti saranno un domani automatizzate quasi completamente, lasciando che le risorse possano utilizzare il tempo risparmiato per nuovi obbiettivi più importanti.
Sebbene l'area amministrativa e le attività di backoffice appaiano come le più supportate dalla Hyperautomation, molti casi di successo riguardano le attività tecniche: sono sempre più diffusi, per fare un esempio, sistemi di supporto in grado di suggerire o addirittura sviluppare codice sorgente in modo automatico.